Un po’ di storia
È un piccolo cimitero ricavato probabilmente nel vecchio chiostro di questa che fu un solida abbazia attiva nell’XI secolo, di grande importanza per lo sviluppo dei luoghi almeno fino al XVI secolo, quando cominciò il declino di questa come quasi tutte le altre zone della vallata del Fluvione. Fino a pochi anni fa, nella grande spianata davanti alla chiesa e al cimitero si teneva una festa di Ferragosto molto seguita.
Lo spazio del cimitero
Conserva ormai poche tombe, quasi tutte dei residenti delle frazioni di Scalelle, Masciù, Sassomaio e Sala. Sulla sinistra dell’entrata si nota una piccola cappellina votiva con un iscrizione ‘Bondini 1951’ che è il nome della famiglia che l’ha fatta costruire.
Quanti vi riposano
Al momento sono registrate 75 sepolture di cui XX nella parte superiore e xx in quella inferiore. Non conserva particolari storici di pregio ma è sicuramente molto interessante.
E se vuoi visitarlo davvero…
… qui trovi la mappa per arrivarci. In una bella giornata di sole è il posto ideale per fare una passeggiata. La strada per arrivarci è agevole. Dopo aver lasciato la vecchia strata Statale Picena 78 si sale per circa 12 chilometri dei quali solo gli ultimi 2 presentano qualche buca di troppo.
Un consiglio: c’è sempre vento, tenetene conto.
Cimitero di Scalelle

Primo Ferretti
Domenico Chiericoni
Maria Evangelisti in Chiericoni